Non è mai troppo presto per iniziare a lavorare sulla propria pelle. La scienza ha dimostrato che dopo i 20 anni la pelle del nostro viso perde gradualmente elasticità e luminosità, i dati sono abbastanza allarmanti, circa il 1,5% – 2% all’anno. Cosa stiamo aspettando? Mettiamoci subito tutte al riparo! Sicuramente ci sono dei piccoli accorgimenti da non tralasciare nel nostro lifestyle per aiutare la pelle a rimanere sana e bella, come ad esempio bere molto acqua (è consigliato almeno un litro al giorno), non esporsi al sole senza una crema solare con fattore protettivo alto (meglio se viene usata anche nell’arco di tutto l’anno) , non fumare e infine dormire almeno 8 ore per notte. Detto ciò, la prima cosa da fare per iniziare a prendersi cura dell’invecchiamento della propria pelle è sicuramente iniziare a curarsi dall’interno.
Gli integratori antirughe appartengono alla più vasta categoria dei nutricosmetici, che raggruppa tutti quei prodotti dietetici appositamente formulati per migliorare salute e la bellezza della pelle. A loro volta, i nutricosmetici rientrano nella categoria dei nutraceutici, termine generico utilizzato per indicare gli alimenti ed i prodotti alimentari o dietetici che contribuiscono a mantenere o migliorare lo stato di salute di un individuo, risultando utili a livello generale e/o nel trattamento o nella prevenzione di specifiche malattie.
Come vedremo nel corso dell’articolo, molti integratori antirughe sono in realtà polivalenti; ciò significa che, pur essendo progettati per migliorare l’estetica della pelle matura, contengono principi attivi dalle svariate applicazioni salutistiche.
Lo sviluppo di un buon integratore antirughe passa necessariamente attraverso lo studio e la comprensione delle alterazioni macro e microscopiche subìte dalla pelle durante l’invecchiamento. Per esempio, rispetto ad una pelle giovane e liscia, una pelle segnata dalle rughe presenta:
- una riduzione della quantità di collagene ed elastina, con disorganizzazione delle rispettive fibre, importantissime per la forza, la resistenza e l’elasticità cutanea
- una riduzione della quantità di glucosamminoglicani, tra cui l’acido ialuronico, importanti per assicurare il giusto grado di idratazione e compattezza cutanea
- una riduzione della produzione di sebo con aumento della secchezza cutanea
- una riduzione del grasso sottocutaneo
Queste alterazioni sono la naturale conseguenza dell’invecchiamento cronologico della pelle, ma possono essere accelerate dal cosiddetto invecchiamento legato a fattori ambientali. Sappiamo, ad esempio, che l’esagerata esposizione ai raggi solari, il fumo di sigaretta, l’inquinamento, la dieta scorretta, l’eccesso di stress psicofisico, le terapie cortisoniche prolungate e l’esposizione a sostanze nocive ed irritanti, accentuano le suddette alterazioni cutanee e ne anticipano la comparsa. Tutti questi fattori responsabili dell’invecchiamento cutaneo precoce hanno come denominatore comune l’eccesso di radicali liberi, chiamati in causa (seppur con meno enfasi rispetto al passato) anche nei processi di naturale decadimento cronologico dell’organismo e persino nell’insorgenza e sviluppo di numerose malattie (da qui la polivalenza di alcuni integratori antirughe). Ne consegue che un buon integratore antirughe deve fornire da un lato sostanze capaci di neutralizzare i radicali liberi presenti in eccesso, e dall’altro rallentare le alterazioni cutanee associate all’invecchiamento fornendo direttamente le sostanze necessarie al metabolismo cutaneo. Le fibre di Collagene ed elastina, ad esempio, vengono degradate da enzimi ad azione proteolitica, denominati metalloproteinasi di matrice (MMPs), la cui azione è favorita dallo stress ossidativo ed ostacolata dalle sostanze antiossidanti
Gli antiossidanti sono da anni bersaglio di innumerevoli ricerche atte a determinarne il potenziale per la salute dell’uomo. La loro efficacia viene testata prevalentemente in vitro ma non è detto che quanto accade in una provetta di laboratorio avvenga anche all’interno dell’organismo; banalmente, un antiossidante che performa molto bene in vitro ma subisce alterazioni digestive e/o non viene efficacemente assorbito a livello intestinale, risulta pressoché inutile come principio attivo antiossidante/antirughe.
Le molecole ad azione antiossidante che possono essere impiegate negli integratori antirughe sono particolarmente numerose e comprendono polifenoli (resveratrolo, epigallocatechine, quercitina…), vitamine (in particolare Vitamina A, C ed E), carotenoidi (precursori della vitamina A, tra cui il licopene) e molte altre sostanze (ad esempio selenio, coenzima Q10, acido lipoico). Questi composti sono in grado di reagire con i radicali liberi riducendone la reattività e generando molecole meno pericolose, facilmente eliminabili dall’organismo. Ricordiamo, a tal proposito, che non esiste un antiossidante universale efficace ed attivo contro tutti i tipi di radicali liberi; da qui l’esigenza di combinare diversi antiossidanti in modo che le diverse molecole possano agire in modo complementare o in sinergia; risulta altrettanto importante abbinare l’integratore antirughe ad una dieta equilibrata e correttamente ripartita.
Un integratore alimentare adatto a questo utilizzo è:
Perles de Peau® Radiance
10 flaconcini
ANTI-AGE
Descrizione
COLLAGENE: efficacia testata. Uno studio* ha dimostrato che il collagene marino di PERLES DE PEAU RADIANCE ha un effetto positivo sulla struttura della pelle (*studio ex-vivo realizzato per 9 giorni – 2011).
Azione
Modalità d’uso