Vaccino Antinfluenzale Omeopatico
La prevenzione dell’influenza (profilassi antinfluenzale) riveste una notevole importanza per la tendenza che mostra a recidivare, per le possibili complicanze che possono instaurarsi (sovra-infezioni batteriche, reumatismo articolare acuto, cardiopatie, ecc).
Il farmaco di profilassi influenzale omeopatico, attivo senza periodo di latenza, ad altissima protezione e completa innocuità,contiene ceppi virali influenzali, , previsti per l’anno in corso, diluiti e dinamizzati ed è capace di prevenire la patologia attuando la risposta di prevenzione ai virus influenzali specifici previsti per l’anno in corso
Il virus influenzale è presente nelle secrezioni respiratorie di una persona infetta per 5-10 giorni, è molto contagioso e in genere si diffonde da persona a persona attraverso l’inalazione di piccole gocce aeree prodotte con la tosse o gli starnuti.
E’ sufficiente uno starnuto per liberare nell’aria 40 mila particelle di saliva alla velocità di 160 km/h. E se a starnutire sono individui con influenza in un metro cubo di aria si possono ritrovare 16 mila particelle di virus pronte ad infettare nuove persone. Ecco perché la permanenza in ambienti chiusi, quali uffici, aule scolastiche e mezzi di trasporto, è particolarmente efficace per la diffusione del virus.
Il vaccino per la stagione 2015-2016 (info Ministero Salute) sarà composto da:
- “antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)pdm09;
- antigene analogo al ceppo A/Switzerland/9715293/2013 (H3N2);
- antigene analogo al ceppo B/Phuket/3073/2013 (lineaggio B/Yamagata)”.
- Tra i nuovi ceppi dell’Influenza 2015-2016 c’è quindi anche AH1N1 per il quinto ann0
- la presenza fra questi di A H1N1, isolato in California nel 2009 e ancora aggressivo, e’ considerata una ‘anomalia‘.
- “E’ una situazione inusuale, perché in genere i virus dell’influenza cambiano frequentemente, mentre per la prima volta lo stesso virus continua a tenere banco da 5 anni. In questa situazione è difficile fare previsioni sull’intensità e severità dell’influenza che verrà, dato che normalmente l’aggressività degli stessi virus diminuisce da una stagione all’altra,ma questo virus ha mantenuto la propria pericolosità, tanto che ha causato quasi un terzo dei decessi e dei casi gravi dovuti all’influenza nella scorsa stagione“.
Lo spiega all’ANSA Stefania Salmaso, direttrice del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss),
Virus e malattia
I virus “mutati” sono dotati di potenziale pandemico, cioè della capacità di provocare epidemie estese in breve tempo a tutta la popolazione del globo. Le caratteristiche del tutto nuove rispetto ai virus circolanti, infatti, fanno sì che la popolazione umana non abbia alcuna protezione immunitaria (acquista naturalmente o per effetto della vaccinazione) nei loro confronti.
Virus e malattia
Si stima che ogni anno vengano colpiti, in media nella popolazione italiana, da sindromi simil /influenzali circa 5 milioni di soggetti ,con circa 8 milioni di soggetti colpiti negli anni di picco.
I sintomi
I sintomi dell’influenza 2015/2016 sono quelli tipici delle altre malattie da raffreddamento: naso che cola, dolori muscolari, senso di malessere generale, mal di testa, febbre; può essere presente anche la tosse. Questi sintomi possono essere accompagnati anche da alcuni segni a carico del sistema gastrointestinale, come la diarrea, la nausea e il vomito, che sono tipici dell’influenza intestinale.
L’omeopatia agisce sul singolo individuo per potenziarne le capacità di difesa e proporre soluzioni efficaci e personalizzate già dalla comparsa delle prime avvisaglie.
L’infettività dell’influenza raggiunge il picco in 24-48 ore, ma può precedere anche di un giorno il corteo dei sintomi, il che contribuisce a renderla ancora più subdola e diffusiva e richiama l’attenzione all’importanza di un pronto intervento.
L’omeopatia agisce sul singolo individuo per potenziarne le capacità di difesa , fornire una adeguata profilassi ,attuare e proporre soluzioni efficaci e personalizzate già alla comparsa delle prime avvisaglie.
L’influenza 2015-2016 è ufficialmente arrivata: è stato isolato il primo caso di A/H3 presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Si tratta del primo caso italiano e di uno dei primi registrati in Europa